Esami Audiometrici
I test audiometrici studiano specificamente la funzione dell'udito.
Permetttono di differenziare tra le sordità di trasmissione (dovute a malattie dell'orecchio esterno, dell'orecchio medio, della membrana timpanica e degli ossicini) e le sordità neurosensoriali conseguenti a sofferenza dell'orecchio interno (coclea e labirinto) o del nervo acustico.
L'esame viene eseguito in cabina audiometrica o in un ambiente appositamente insonorizzato e richiede la collaborazione del paziente con il tecnico incaricato dell'esecuzione dell'esame.
Vengono fatti ascoltare particolari suoni (audiometria tonale) per valutare l'udito dal punto di vista quantitativo e successivamente parole o frasi per valutare discriminazione della voce e studiare la funzione uditiva anche dal punto di vista qualitativo (audiometria vocale).
A seconda del tipo di sordità potrà essere necessario integrare l'esame audiometrico con particolari tests che il tecnico spiegherà di volta in volta.
In alcuni casi è possibile esaminare anche frequenze molto acute al di sopra dei classici 8000 hertz che sono il limite superiore dell'audiometria tonale di base (audiometria sovraliminare).
Particolari tests audiometrici, utili soprattutto durante la protesizzazione acustica per valutare l'efficacia e la corretta regolazione dell'apparecchio acustico, vengono eseguiti mediante speciali amplificatori di suono posti in una stanza silente (audiometria in campo libero).
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